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Un percorso di 440 km che attraversa la Liguria da est a ovest, tra i paesaggi incontaminati dell’entroterra e il mare all’orizzonte. L’Alta Via dei Monti Liguri è ideale per chi ama camminare nella natura in tutta tranquillità, dagli escursionisti esperti a chi vuole provare anche solo una delle 43 tappe di questo fantastico itinerario, magari con una gita in giornata. Ecco qualche idea per il tuo viaggio.
Da Ventimiglia a La Colla (provincia di Imperia)
I monti della Liguria alle spalle di Ventimiglia
La prima tappa dell’Alta Via dei Monti Liguri parte da Ventimiglia, vicino alla stazione ferroviaria, e arriva a La Colla in circa 10 km e mezzo. Dopo aver lasciato la città al confine con la Francia, il cammino si addentra nella macchia mediterranea tra saliscendi con vista sulle Valli Nervia e Roja. Tra crinali, sentieri sterrati e alberi di mimose che colorano di giallo il paesaggio in primavera, arriverai ai pendii più dolci coltivati in prossimità di La Colla. Come base per il tuo soggiorno a Ventimiglia, prova il B&B Casa Trucchi, a soli 350 metri dalla spiaggia e ideale per esplorare il centro storico.
Da Colle Scravaion a Giogo di Toirano (provincia di Savona)
Il verde dell’entroterra sullo sfondo di Castelvecchio di Rocca Barbena
Questa tappa di circa 7 km si snoda attraverso fitti boschi e monti che raggiungono i 982 metri di altezza. La variante alta che raggiunge l’imponente Rocca Barbena, montagna dai fianchi ripidi e rocciosi, è indicata per escursionisti esperti e si apre sul fantastico panorama del vicino Monte Carmo. Il punto di arrivo è Giogo di Toirano, antico valico delle Alpi Liguri a 800 metri sul livello del mare, che collega la Val Varatella con la Val Bormida. Per la tua escursione in questa zona, puoi soggiornare a Toirano al Casa Nina B&B e approfittare anche dell’occasione per visitare le Grotte di Toirano con le loro fantasmagoriche stalattiti e stalagmiti.
Da Le Meugge a Colle del Giovo (provincia di Savona)
Un’oasi di tranquillità, tra l’appennino e il mare
Un trekking di circa 11 km lungo una mulattiera che da Le Meugge passa attraverso boschi di castagni e faggi avvolti dal silenzio e abitati da daini, cinghiali e caprioli. Questi luoghi remoti furono attraversati persino da Napoleone Bonaparte nella primavera del 1795, alla guida delle truppe francesi. Il percorso, parte sterrato e in parte sull’asfalto, include saliscendi abbastanza impegnativi ed è indicato anche per il turismo a cavallo. Per questa tappa, fai base al bed & breakfast Ca’ de l’Ase immerso nel verde dei boschi vicino a Pontinvrea.
Da La Bocchetta al Passo dei Giovi (provincia di Genova)
ll verde più verde che c’è, tra pittoreschi paesini e valli incontaminate
Una delle tappe più brevi dell’itinerario, lunga solo 6 km e mezzo e per lo più in discesa tra boschi di castagni e in parte su strada. Lungo il percorso costeggerai il Lago della Busalletta e potrai scorgere il profilo dei forti di Genova e del Santuario della Madonna della Guardia. In passato, la Bocchetta e il Passo dei Giovi erano due valichi molto importanti che collegavano Genova alla Lombardia e alla Pianura Padana. Se vuoi scoprire lo spettacolare paesaggio appenninico di questa zona, scegli come punto di partenza il B&B Il Poggio di Busalla.
Dal Passo di Ventarola al Passo della Forcella (provincia di Genova)
Sul tetto del mondo… o quasi
In questa tappa panoramica lunga circa 9 km, camminerai nel cuore del Parco Naturale Regionale dell’Aveto, una stupenda oasi di biodiversità dove tradizioni secolari convivono in perfetta armonia con il paesaggio dell’appennino ligure. Dalla cima del Monte Ramaceto (1345 metri di altezza) la vista spazia sul mare e sulle Alpi, abbracciando persino la Corsica, quindi ricorda di portare la macchina fotografica. Per cimentarti con questa tappa, prendi come punto di partenza Borzonasca, dove potrai soggiornare alla casa vacanze Il Bosco di Campo Marzano Studios.
Da Colla Craiolo al Passo di Centocroci (provincia di La Spezia e Parma)
Cammina nella natura al confine tra due regioni
Poco più di 14 km per questo trekking di crinale non particolarmente faticoso, che dalla Liguria costeggia l’Emilia- Romagna. Incontrerai diversi punti panoramici da cui ammirare la vista sulle alte valli di Vara e del Taro. In passato il Passo di Cento Croci segnava il confine tra la Repubblica di Genova e il Ducato di Parma, come testimoniato ancora oggi dai cippi che troverai lungo la via. Soggiorna a Varese Ligure, uno tra i primi borghi italiani ad aver fatto dell’agricoltura biologica il suo punto forte, dove l’Azienda Agrituristica Risveglio Naturale ti darà il benvenuto.
Valico del Solini – Ceparana (provincia di La Spezia)
Saluto ai monti: l’ultima tappa ti riporta sul livello del mare
Gli ultimi 10 km dell’Alta Via attraversano boschi, uliveti, orti e il Parco di Montemarcello Magra- Vara, alla confluenza dei fiumi Vara e Magra. Avvicinandoti al centro abitato di Ceparana, il percorso torna quasi al livello del mare, come in un saluto ai boschi e alle montagne che hanno caratterizzato questo lungo viaggio nell’entroterra alla ricerca del lato “wild” della Liguria. L’affittacamere Relax nella Natura sarà felice di accoglierti a Bolano prima o dopo la tua escursione.
*I temi più ricorrenti per cui i viaggiatori consigliano le mete menzionate in questo articolo nelle recensioni lasciate su Booking.com includono “tranquillità”, “relax”, “natura”, “centri storici” e “passeggiate”.
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