Dove trovare i migliori piatti di cucina toscana

Fai il pieno di sapori in questo viaggio alla scoperta dei piatti tipici della cucina toscana, tra trattorie, forni e vigneti. Troverai anche i nostri consigli sulle migliori zone dove degustarle e potrai scegliere la tua meta ideale per le prossime vacanze!

Bistecca alla Fiorentina

Un’enorme bistecca, tenera e saporita

Di solito condivisa da due persone, questa tipica ed enorme bistecca è cotta sulla brace a legna o a carbone e servita al sangue con sale, un po’ di pepe, olio di oliva e una fetta di limone come condimento. Può essere accompagnata da un contorno di fagioli toscani all’aglio e da un buon bicchiere di vino rosso corposo.

Consiglio: per assaporare al meglio questa delizia di carne, scegli una tipica trattoria locale. Un esempio? A Firenze, nel borgo Santo Spirito, trovi la trattoria La Casalinga, già il nome la dice lunga! Qui assaggerai tutti i piatti della tradizione toscana, bistecca alla fiorentina inclusa ovviamente. Potrai anche approfittarne per fare quattro passi tra i vicoli di questa tipica zona dell’Oltrarno e fermarti in Piazza Santo Spirito ad ammirare l’omonima Basilica, una delle principali della città.

Trippa alla Fiorentina

Uno stufato di frattaglie e ingredienti poveri di antiche origini

La trippa a strisce sottili viene cotta lentamente in una saporita salsa di pomodoro condita con prezzemolo, aglio e un soffritto di cipolle, carote, sedano. Deve essere servita rigorosamente bollente e completata con il parmigiano grattugiato e un filo di olio di oliva. Questo gustoso piatto della tradizione contadina si accompagna con una bella fetta di pane toscano, da immergere direttamente nella deliziosa salsa.

Fagioli all’uccelletto

I fagioli come non te li aspetti, per questo classico della cucina contadina

Fagioli cannellini cotti in un tegame di terracotta con aglio, sale, pepe e salvia: ecco i pochi ingredienti che però riescono a sprigionare un sapore incredibile. Questo contorno si associa spesso alla salsiccia, ma può accompagnare quasi ogni tipo di carne.

Curiosità: i toscani amano così tanto i fagioli che vengono anche soprannominati “mangiafagioli”.

Pappa al Pomodoro

Una gustosa zuppa per tutte le stagioni

Questo antico piatto della tradizione povera è una perfetta combinazione di pochi e semplici ingredienti (pomodori, aglio e pane raffermo) che danno vita a una saporitissima zuppa. Irrinunciabile durante una serata invernale, può essere servita anche fredda durante la bella stagione, con l’aggiunta di un filo d’olio e qualche foglia di basilico.

Fritto Misto

Un mix di sapori per dare vita al fritto perfetto

Un invitante trionfo di frittura, croccante fuori e tenera dentro. Carne, verdure, pesce e frutti di mare, il tutto messo in padella e da condividere poi tra amici, magari come appetitoso antipasto.

Consiglio: questo piatto può essere ordinato anche in trattoria, ma è perfetto soprattutto come street-food, servito in coni di carta. Ideale da gustare in giro!

Castagnaccio

Un sostituto di una tradizionale torta, ancora oggi molto popolare

Il castagnaccio nasce durante la guerra, quando la farina e il grano erano difficili da trovare. L’impasto è preparato con farina di castagna, acqua, olio d’oliva e pinoli. Possono essere aggiunti anche altri ingredienti, come semi di finocchio, rosmarino, buccia d’arancia o altra frutta secca, per rendere il tutto ancora più saporito.

Consiglio: il castagnaccio si gusta meglio se accompagnato da qualcosa di dolce, per esempio un bel bicchiere di vin santo.

Pancotto

Una zuppa fatta con gli avanzi della dispensa

Un piatto povero ma molto gustoso, preparato con gli avanzi di pane messi a mollo nel brodo. In tutta Italia esistono diverse varianti, arricchite con gli ingredienti più economici e facili da trovare, come carote, sedano, cipolle, aglio, altre erbe e…. chi più ne ha più ne metta!

Consiglio: di solito viene servito come piatto principale, ma in trattoria lo si può trovare anche come contorno insieme alla carne o alle verdure.

Panzanella

Un’insalata fresca e croccante, piena di colori e sapori

Pomodori freschi, cetrioli, cipolle rosse, peperoni crudi e pezzi di pane raffermo, il tutto condito con olio d’oliva, aceto e basilico. Ecco la panzanella, piatto unico vegetariano e ricco di sapore

Ribollita

Zuppa di verdure che, da ricetta povera, si è trasformato in un piatto amato da tutti

La ribollita è un vero e proprio miscuglio di odori e sapori: fagioli cannellini, carote, cavolo, verza, cipolle, pane raffermo e un filo di olio d’oliva, tutti insieme a creare un’identità unica. Questa ricetta ha origini antichissime, forse risalenti addirittura al Medioevo, e deriva dall’usanza di mettere insieme tanti ingredienti per creare una zuppa da riscaldare e mettere in tavola per più giorni di seguito.

Curiosità: in origine piatto casalingo, attualmente si trova nei menu della maggior parte di ristoranti e trattorie in Toscana.

Panino al Lampredotto

Un umile panino che è diventato il re dello street food

Per preparare il ripieno di questo panino, la trippa viene cotta in una salsa concentrata di pomodoro con prezzemolo, cipolla e sedano, nella perfetta tradizione antica per la quale non si butta via mai niente. Ad oggi, il lampredotto è il cibo da strada per eccellenza a Firenze e dintorni, acquistabile presso gli appositi banchini dei trippai. La parte superiore del panino di solito viene immersa nella salsa per rendere il tutto ancora più gustoso, mentre la trippa può essere arricchita con sale, pepe, olio piccante o salsa verde a seconda dei gusti.

Curiosità: non solo Lampredotto! Grazie all’enorme varietà di affettati toscani, tutti i panini possono diventare una vera e propria opera d’arte. In giro per Firenze trovi tanti piccoli punti specializzati in panini, preparati con ingredienti a richiesta. Prova il Panino del Chianti, un locale in stile rustico accanto a Ponte Vecchio a Firenze, dove puoi scegliere il ripieno direttamente dal banco in stile macelleria e accompagnare la tua creazione con un buon bicchiere di vino locale.

Vino del Chianti

Un vino raffinato che nasce in una storica area vinicola della Toscana

Questo vino rosso, profondo, ricco e asciutto, accompagna perfettamente ogni piatto fiorentino. Prodotto con le uve della regione del Chianti, si trova anche nell’esclusiva varietà di Chianti classico e nella varietà invecchiata di Riserva.

Consiglio: visita un vigneto per assaggiare un bicchiere di Chianti direttamente nel suo luogo di origine, accompagnato da un tagliere di affettati e formaggi. Quest’area, che si estende tra Firenze e Siena, è ideale da visitare dalla primavera fino all’autunno, da quando la natura si risveglia fino al momento tanto atteso della vendemmia. Tra i paesaggi unici, dove si rincorrono colline, vigneti e oliveti, potrai andare alla scoperta di questa oasi di pace e approfittare anche dei tanti eventi che caratterizzano soprattutto il periodo della vendemmia.

Farinata di Cavolo Nero

Connubio perfetto tra polenta e verdure

Farina gialla e cavolo nero toscano sono gli ingredienti di base di questa tipica zuppa invernale, ai quali si aggiungono poi fagioli bianchi, sedano, cipolle, carote, un pizzico di sale e un filo d’olio. Questa è la ricetta tradizionale, che poi può essere arricchita con prosciutto, pancetta o altri aromi a piacere.

Consiglio: questo delizioso piatto può essere anche fritto in padella e conservato per il giorno dopo.

Pappardelle al Sugo di Lepre

Pasta e selvaggina, una combinazione dal sapore unico

Questa ricetta prevede che le pappardelle siano immerse in una ricca salsa di pomodoro e vino rosso, arricchita da bocconcini di lepre. Il sapore della carne si combina con il calore del vino e, con un filo d’olio toscano e una spolverata di parmigiano, il piatto è pronto per essere servito.

Consiglio: il piatto si può ordinare tutto l’anno in ristoranti e trattorie. Non dimenticare di accompagnarlo con un bicchiere di vino rosso.

Ricciarelli

Una bontà che risale al tempo delle crociate

Per gustare queste delizie del 13° secolo, bisogna preparare un impasto di farina di mandorle, zucchero, miele e albumi d’uovo. Dopo aver fatto riposare l’impasto per due giorni, si dà forma ai biscotti e si inforna il tutto. Durante la cottura, i biscotti prendono la tipica consistenza, croccante fuori e morbida dentro. Per concludere, una generosa spolverata di zucchero a velo per il tocco finale.

Consiglio: i ricciarelli si trovano in qualunque forno o pasticceria e, grazie alla farina di mandorle, sono naturalmente senza glutine e adatti agli intolleranti.