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La pasta è molto di più di un semplice piatto tipico: oltre a essere una vera istituzione nel Bel Paese, è diventata anche il simbolo per eccellenza dell’Italia nel mondo. Anche se per provare le sue innumerevoli varianti non basterebbe una vita intera, vale sicuramente la pena tentare. Per aiutarti in questo “arduo” compito, ecco le tappe da cui partire alla scoperta dei sapori italiani.
Tajarin burro e salvia a Torino, Piemonte
I tajarin sono conditi con burro, salvia e pecorino
Originari del Piemonte, i tajarin burro e salvia sono una ricetta semplice e gustosissima. L’inconfondibile colore giallo acceso di questo tipo di pasta è dato dall’uso di più tuorli d’uovo, rispetto ad altre paste fresche. Questa pasta simile ai tagliolini è condita con un delicato mix di burro e salvia, formaggio pecorino e pepe nero appena macinato, e a Torino è tra i piatti forti di Galli o dello Scannabue Caffè. Per il tuo soggiorno scegli l’elegante Residenza Dell’Opera.
Trenette al pesto a Genova, Liguria
Trenette al pesto: un binomio leggendario
Oltre a essere il simbolo della Liguria, il pesto è una delle salse più esportate al mondo e le trenette sono il formato di pasta perfetto per accompagnarlo. Sottili e piatte, le trenette sembrano fatte apposta per assorbire al meglio questa salsa divina di colore verde brillante, a base di basilico, aglio e pinoli (ma è molto diffusa anche la variante con patate e fagiolini), che la tradizione vuole fatta rigorosamente a mano con pestello e mortaio. E quale posto sarebbe migliore di Genova per provare questa bontà? Per soggiornare nel cuore della città, scegli l’Hotel Palazzo Grillo.
Bigoli con l’anatra a Vicenza, Veneto
Un bel piatto di bigoli con l’anatra non si nega a nessuno
Anche se il Veneto è una regione storicamente associata al mare, per quanto riguarda i sapori tradizionali anche l’entroterra è tutto da scoprire. I bigoli con l’anatra sono una pasta simile agli spaghetti, ma più spessa (dai 3 ai 4 millimetri), servita con un robusto ragù di anatra arrosto, pepe nero a volontà e una spolverata di formaggio. Secondo la tradizione, per realizzare questo formato di pasta veniva usato un apposito torchio, chiamato bigolaro, ma per ottenere lo spessore desiderato, può essere usato anche un normale tritacarne. Per conoscere meglio questa ricetta tradizionale, partecipa alla Festa dei Bigoli nella zona di Vicenza e per il tuo soggiorno scegli l’Antico Hotel Vicenza.
Cappellacci di zucca a Ferrara, Emilia-Romagna
I cappellacci sono piccoli e deliziosi fagottini dorati ripieni di zucca
Tipici della città di Ferrara, i cappellacci di zucca sono un piatto semplicemente irresistibile e un’ottima introduzione alla cultura culinaria dell’Emilia-Romagna. Questa ricetta autunnale fa uso di zucca o zucca violina cotta al forno per il ripieno, che va ad arricchire una sfoglia delicata, modellata appunto a forma di cappello. Questa pasta, che ricorda un po’ i ravioli, solitamente è servita con burro, salvia e parmigiano. Se ti piace la buona cucina, Ferrara in autunno è il posto che fa per te, e l’hotel Borgoleoni18 sarà la tua base ideale.
Pappardelle al cinghiale a Firenze, Toscana
Un grande classico toscano: un ragù con un tocco “selvatico”
Un viaggio tra le colline toscane è un’ottima idea per scoprire i sapori e le ottime trattorie di questa regione, dove non mancano mai le pappardelle al cinghiale. Questo ragù è ottimo servito insieme alle pappardelle fresche fatte a mano, ed è così goloso che non finirlo facendo la scarpetta sarebbe davvero un affronto. Per provare questa ricetta hai solo l’imbarazzo della scelta, ma noi ti consigliamo Firenze e in particolare l’Osteria Cinghiale Bianco. Per il tuo soggiorno, scegli il Piccolo Borgo Antico, proprio dietro l’angolo rispetto al ristorante.
Spaghetti alla carbonara a Roma, Lazio
Il Lazio è la patria della famosissima Carbonara
Punta di diamante per quanto riguarda i primi piatti, gli spaghetti alla carbonara sono amatissimi in tutto il mondo, anche se non tutti li cucinano seguendo la ricetta originale. I puristi ovviamente inorridiscono all’idea di usare la panna (che invece è abbondantemente utilizzata all’estero) o qualsiasi altro ingrediente al di fuori di quelli previsti dalla tradizione, ovvero tuorli d’uovo, pecorino, pepe nero e guanciale. Questi ingredienti semplici racchiudono la vera anima di
Roma e il posto perfetto per assaggiare una carbonara doc è da Flavio al Velavevodetto. Per il tuo soggiorno, scegli Casa Modelli, una struttura con un’ampia terrazza da cui goderti i tramonti della capitale.
Pasta con le sarde a Palermo, Sicilia
Sarde e uva passa creano un originalissimo mix di dolce e salato
Se non la conosci già, la pasta con le sarde è il modo migliore per avvicinarti alla cucina siciliana. A base di bucatini, sarde, acciughe, finocchietto selvatico, pinoli, uvetta e zafferano, questa ricetta è un sapiente abbinamento di dolce e salato, che ben rappresenta la storia della Sicilia. Provala a Palermo, per esempio da Ciccio in Pentola, a due passi da L’Hôtellerie B&B, base ideale per il tuo soggiorno siciliano.
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